SINTESI DELLA DIRETTIVA EUROPEA “CASE GREEN”

La Direttiva Europea “Case Green”, formalmente conosciuta come Direttiva sulla Prestazione Energetica degli Edifici (EPBD – Energy Performance of Buildings Directive), approvata lo scorso 12 Marzo 2024, è un’iniziativa dell’Unione Europea volta a migliorare l’efficienza energetica degli edifici in tutta Europa. Ecco una sintesi dei punti chiave della direttiva:

  1. Obiettivi di Efficienza Energetica: La direttiva mira a ridurre il consumo energetico degli edifici, che rappresentano circa il 40% del consumo energetico totale dell’UE. Gli obiettivi includono la riduzione delle emissioni di gas serra e il miglioramento dell’efficienza energetica per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
  2. Ristrutturazioni Obbligatorie: Gli edifici residenziali dovranno essere adeguati a standard minimi di prestazione energetica. Gli edifici residenziali esistenti devono raggiungere almeno la classe energetica E entro il 2030 e la classe D entro il 2033.
  3. Edifici a Energia Quasi Zero (NZEB): La direttiva promuove la costruzione di nuovi edifici con un consumo energetico molto basso, soddisfatto in larga parte da fonti rinnovabili. Tutti i nuovi edifici dovranno essere a energia quasi zero entro una certa data.
  4. Certificazione Energetica: Viene rafforzato il sistema di certificazione energetica degli edifici. I certificati energetici devono essere chiari, comparabili e di facile accesso. Inoltre, devono essere forniti al momento della vendita o dell’affitto di un edificio.
  5. Ispezioni e Monitoraggio: La direttiva prevede ispezioni regolari degli impianti di riscaldamento e condizionamento dell’aria per garantire che mantengano alti livelli di efficienza energetica.
  6. Smart Readiness Indicator (SRI): Introduzione di un indicatore di prontezza intelligente per misurare la capacità di un edificio di migliorare le sue prestazioni energetiche attraverso tecnologie intelligenti e digitali.
  7. Finanziamenti e Incentivi: La direttiva incoraggia l’uso di strumenti finanziari e incentivi per supportare le ristrutturazioni energetiche. Gli Stati membri devono creare condizioni favorevoli per gli investimenti in efficienza energetica, compresi i fondi pubblici e privati.
  8. Piano Nazionale per la Ristrutturazione degli Edifici: Ogni Stato membro deve sviluppare un piano a lungo termine per supportare la ristrutturazione degli edifici residenziali e non residenziali, con l’obiettivo di decarbonizzare il parco immobiliare entro il 2050.

Questa direttiva è parte integrante del pacchetto “Fit for 55”, che mira a ridurre le emissioni di gas serra dell’UE del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. La sua attuazione richiederà un impegno significativo sia da parte dei governi nazionali che dei proprietari di edifici, ma è considerata fondamentale per raggiungere gli obiettivi climatici dell’UE.