ESG: UNA LINEA GUIDA DI RIFERIMENTO

Ad oggi a livello internazionale non è disponibile una norma per la certificazione ESG, esiste però la linea guida sulla responsabilità sociale chiamata ISO 26000: uno standard internazionale, che riguarda anche temi chiave per agevolare l’integrazione di questi principi in strategie, decisioni, processi e pratiche.

Viene utilizzata come chiave di lettura trasversale, per integrare la responsabilità sociale nell’organizzazione delle aziende. L’aspetto più innovativo è rappresentato dalla sua parte operativa, nella quale si mette in evidenza la necessità di adottare un approccio attivo, rivolto all’autodiagnosi e finalizzato al riconoscimento della propria responsabilità sociale.

Si volge l’attenzione alla responsabilità da parte di un’azienda sugli impatti delle sue decisioni e delle sue attività su società e ambiente, attraverso un comportamento etico e trasparente che deve contribuire allo sviluppo sostenibile, includendo anche il benessere delle persone.

La Linea Guida fa riferimento a sette temi fondamentali da applicare in base alle specifiche caratteristiche della propria organizzazione:

  1. Responsabilità di render conto: è la capacità di un’organizzazione di fornire risposte e assumersi la responsabilità delle proprie azioni, con l’adozione di misure in grado di fronteggiare eventuali danni arrecati e lo sviluppo di azioni preventive.
  2. Trasparenza: serve per comunicare in modo chiaro e accurato le proprie politiche, decisioni e attività, includendo gli impatti, reali e potenziali, sulla società e sull’ambiente.
  3. Comportamento etico: l’organizzazione deve definire un proprio codice etico, che deve essere rispettato e al quale devono adeguarsi anche i fornitori, al fine di prevenire comportamenti irresponsabili o illeciti da parte di chi opera per conto dell’organizzazione stessa.
  4. Rispetto degli interessi: è necessario prendere in considerazione richieste o specifici interessi di tutti gli stakeholder, analizzando le loro caratteristiche e le rispettive capacità di influenza, valutando quali approcci possano essere più idonei ai fini di un coinvolgimento delle singole categorie di soggetti.
  5. Rispetto del principio di legalità: l’impresa deve dimostrare di adempiere a tutte le leggi e regolamenti applicabili e informare dei propri obblighi tutti quelli che sono chiamati ad osservare e attuare queste misure.
  6. Rispetto delle norme internazionali di comportamento: l’organizzazione rispetta le norme internazionali di comportamento, adottando anche una condotta tale per cui non si conformi ad attività che non risultino coerenti con tali norme.
  7. Rispetto dei diritti umani: in situazioni in cui la legge non fornisce sicurezza del rispetto dei diritti umani, l’organizzazione dovrebbe rispettare almeno le norme internazionali di comportamento, prendendo in considerazione tutti i diritti umani, come ad esempio diritto alla non-discriminazione, uguaglianza di genere, libertà di associazione, contrattazione collettiva, lavoro minorile, lavoro forzato ed obbligatorio e diritti delle popolazioni indigene.

GEODE offre consulenza alle aziende per l’implementazione o meglio, per far risaltare quanto già di ESG è presente all’interno dell’azienda, attraverso un aggiornamento del proprio sistema di gestione aziendale.